Dall’intuizione di Marco R.F., IGT Ridolfo nasce dall’unione di Cabernet Sauvignon (50%) e Pugnitello (50%). Internazionalità e tradizione si integrano perfettamente offrendo una nuova chiave di lettura per interpretare lo splendido terroir di Monti in Chianti.

Il Cabernet Sauvignon esprime al meglio il suo ruolo, fatto di raffinate note fruttate (mora, prugna secca) e di una ben integrata componente botanica (eucalipto). A queste si accompagnano le note di frutta più selvatica (amarena) del Pugnitello, e poi le note speziate in perfetto equilibrio (pepe, liquirizia) con una leggera nota balsamica.

Un vino di grande impatto e molto complesso, con una bella acidità.

Vino di carattere e dalla forte personalità … difficile da dimenticare!

Il punto di vista dell’enologo

“Il Cabernet, secondo me, gli conferisce la setosità del tannino e al naso quella nota di erbe aromatiche intriganti e complesse. Dall’altro lato, il Pugnitello conferisce quella tanta rusticità che lo rende meno aristocratico e, allo stesso tempo, lo rende più accattivante e ti lascia desiderare di continuare a scoprirlo.” (Attilio Pagli)

On the intuition of Marco R.F., IGT Ridolfo is born from a union of Cabernet Sauvignon (50%) and Pugnitello (50%). Internationality and tradition are perfectly integrated while offering a new key by which to interpret the splendid terroir of Monti in Chianti.

The Cabernet Sauvignon expresses its role at its best, made of refined fruit notes (blackberry, dried plum) and a well-integrated botanical component (eucalyptus). To these accompany the wilder fruit notes (sour cherries) of Pugnitello, and then the spicy notes in perfect balance (pepper, licorice) and light balsam.

A wine of great impression and very complex, with nice acidity. 

Wine of character and a strong personality…hard to forget!

The Enologist View

“The Cabernet, in my opinion, gives it the silkiness of the tannin and notes on the nose from intriguing and complex aromatic herbs. On the other side, the Pugnitello lends that much rusticity that renders it less aristocratic. At the same time, it makes it more captivating and leaves you wanting to continue discovering it.” (Attilio Pagli)